Excelsior! A Cometa ho lacrime sulle guancie e acuti strilli in bocca nel tirare il filo di lana che controlla il mio sogno di una cometa che comeun'aquila salpa le aeree onde in giri larghi e ondulosi etira,tira implorandomi di dar piu filo e innalzare il mio sogno ancor piu alto. Oggi e' il culmine di molte lunghe ore di preparazione con l'aiuto abile di Saverio. E' tornato a casa una sera con in mano una canna,fresca!Al mio correre ad incontrarlo allu Puzzu me la consegna e dice:ecco la tua Cometa!Non mi e' difficile visionare il mio sogno dal vero principio del progetto;non deve aggiungere altro,lo so che questa canna volera' piu alta delle nuvole,presto,se il mio caro fratello lo promette. Dopo cena la prima fase e' in atto con lo spaccare e partizionare la canna in flessibili striscie leggere che formeranno l'ossatura della mia cometa. Una striscia lunga quasi due metri e' tesa in forma di arco da uno spago attaccato ai suoi estremi,altri pezzi di canna,sono snellati in diverse dimenzioni e messe vicino al focolare.Sara lunga l'attesa per la canna di seccare in forma desiderata. Nel frattempo ho l'incarico di procurare gli altri requisiti per la costruzione. Giornali sono scarsi a Bocchigliero questi giorni perche inoltre ad essere letti da pochi molti hanno pratichi usi per la carta. Data la mia abilita' di appropriare furtivamente,una dota molto avanzata per me,in poco avevo giornali di ogni genere,alcuni nemmeno letti,sotto il letto. Il lunghissimo spago necessario per controllare la cometa,manco dal cesto che mia mamma usava a fare "quazietti".Farina per la colla non domanda prematuro raduno,ne abbiamo ogni tempo, Sabato sera avviso mio fratello che tutto e' pronto! Domani,dice lui senza cura or emozione. Domani! Benche dormiamo nello stesso letto,io cerco di non disturbare mio fratello ma la lunghissima notte e' un girare e voltare al mio cantuccio senza chiudere un occhio! Finalmente e' mattino! Il maestro e' al lavoro;sparse tre pagine di giornale a terra nel mezzo della camera,studiosamente ,posiziona le canne ora secche e leggere ,da una pentola piena di colla di farina,con un cucchiaio affigge le canne alla carta .Proprio quando credevo che le cose erano al completo ecco un altro attesa:La colla deve seccare per almeno una settimana!Il progetto va sotto letto per ora.Con la colla ancora fresca io ho l.incarico di preparare le lunghe codi che danno il bilancio alla cometa:due corte ed una lunga! ANCHE IL PIU LUNGO TEMPO IN FINE PASSA!Cosi questa mattina,tutto e' bello e meraviglioso e' il venticello ottobrino. La processione verso il girone e' clamorosa,anche le ragazze sono al barcone,.I miei amici fanno a gara a prestare aiuto a portare le codi della cometa.Finalmente all'aperto,una piccola corsa contro vento e sursum corda anima e corpo siamo in aria!!!!!!!!!!!!!
Vai su
ALLA DONNA! Ottobre e'un tesoro per le mie memorie della Sila,Bocchigliero Italia e della mia fanciullezza in quei luoghi!Prime settimane di scuola in paese,Napoli,Roma,Rossano ma specialmente Via Riforma. Prime settimane di scuola e oggi un brillante e caldo sole mattutino e ilgrido di "passeggio!passeggio'' risuona davanti alla scuola e continua di sala in sala da sentirsi ai quattro canti del paese La campana annunzia le ore nove !Un attimo di silenzio all'entrata del maestro in classe e di nuovo ad unisono da tutte le bocche con fiato :Passeggio!Passeggio!E una febbre che tutti i maestri sembra abbiano previsto ,considerato e concluso nell'ufficio del Direttore che la pillola era (a mal'in cuore!?!)condiscendere e opportunare di una bella giornata prima del lungo inverno che tutti sembra prevedono!!!Sarebbe impossibile calmare altrimenti questi folletti che aggiungono fischi e battere di banchi al vocifero inno:Passeggio!Il mio maestro e' un gigante,un polentone,Signor Pellicane,un gran cuore ma noto per l'uso frequente della"riga" Pretente terrorizarci con losquardo ma grida:In fila per due al portone! E'un pandemonio giu per le scale,un imbattersi con i colleghi dalle altre classi,un vociforio di chiamate ,che gioia,che euforia! Al portone i capi dei rioni aspettano i loro soldati con istruzioni piu' potenti che i maestri! Gia'hanno programmato le attivita,da effettuare e come evitare il programma organizzato dai maestri al campo sportivo che ci comunicherannoUno individualmente durante iltragitto. Uno dei giuochi in programma oggi e'La Donna! giuoco un ragazzo della terza classe e' venuto a scuola con una tasca piena di castagne fresche ed'e' preparato a prestarle or barattarle a chi uno vuole giocare alla "donna". Questo giuoco e'riscghioso se giuochi con le tue proprie castagne,ora immagina quando rischi con castagne prestate or comprate e per di piu a scuola dove ci sono"tiratori"da ogni parte del paese. La tentazione e"grande per me perche dicono che io sono un "tiratore"e i miei amici contano su di me per rappresentare il nostro rione e offrono di comprare le castagne necessarie per me,Ora la gloria della "ruga" e'sulle mie spalle e non posso evitare la sfida! Mentre tutta la scuola partecipa ad esercizi ginnastici organizzati dai maestri.sul campo sportivo,io fingendo un improvviso male al ginocchio,mi collego con altri zoppicanti dietro la "porta" ed il giuoco della Donna e,'in progresso.``````````` IL giuoco consiste di due or piu giocatori che lineano cinque castagne ciascuno lungo un piccolo solco e dietro a poca distanza al centro una castagna di grandezza maggiore''rigiola'LAREGINA. I giocatori col tiro di una castagna devono battere lecastagne dalla fila. e continuano ilgiuoco fino che tutte le castgne in fila sono abbattute;il vincitore e'colui che abbatte piu castagne or con destrezza abbatte la Regina,allora incassa tutte le castagne ancora in fila e il giuoco e' finito>. Come tutti i giuochi in paese ,si continuano all'infinito or finche durano le castagne da risommettere .... ..........Io sono molto lieto al sentire il fischio del maestro che annunzia la fine della prima passeggiata e il comando di mettersi in fila. Purtroppo la mia passeggiata non e' finita poiche sono senza castagne,molte obbligazioni',e meno amici..
A quatretta. C'era un gran motivo perche noi ragazzi ci si radunava sulla strada or nei"stritti" in grande numero nel vedere il segno della quatretta sorcato or gessato fresco a terra .Prima or poi le belle giovanette dovrebbero apparire ed offrire una piccola porticina alle possibilita' di conversare or almeno dare una occhiata a quella preferita che purtroppo si mostra quasi irraggiungibile altrimenti. La quadretta e' l'artiglieria piu pesante le ragazze usano nello scherno di coloro che vorrebbero assolutamente adorare". Lo giocano in gruppo e sempre nella vicinanza di un portone aperto dove possono trovare rifugio dopo averne combinata una buona per sottomettere uno dei giovanotti tra noi. Per esembio,guarda Pinuzza:ritraccia i confini della quadretta cosi grandi che occupano la strada da un lato all'altro e tutti noi dobbiamo muovere e con arroganza indicando Ciccio dice:anche tu don ciccio !e sarebbe meglio scomparisse del tutto.(glielo dice in pieno bocchiglierese con tutti i colori e suoni eufonici'. Ciccio in risposta le da il TE col braccio ;il che caggiona Rafele (cuggino di Pinuzza)ad acciuffare Ciccio per il collo, e mentre noi siamo aguerra tra noi,tutte le belle si ritirano nel portone e per maggior scherno ,appaiono al balcone a far boccacce. Ma non sempre va cosi,per la miglior parte e' una occasione di vedere le ragazze gioiosamente uscire fuoricasa e semplicemente essere giovane! Il giuoco e' semplice ed atletico >Io non son buono a descriverne i dettagli(e' giuoco per donne) ma consiste di disegnare sul pavimento due colonne di quadrati lato a lato con in cima un quadrato piu grande accessibile da ambe colonne,il numero dei quadrati dipende dall'eta dei giocatori e lo spazio a mano', Il giocatore da un lato, su un piede ,deve passare sei quadrati senza toccare le linee che collegano l'uno all'altro;arrivato al Quadrato grande al capo,puo posare i piedi prima che scende l,altro lato su un piede.Il tutto e, fatto recitando una cantalena(solo le ragazze la sanno e la camBiano a piacere secondo chi e' li a sentirla).Come ho detto di su; io non sono competente del giuoco ;e' per ragazze! noi siamo li per altri motivi.Se per qualsiasi motivo eri pescato saltellare tra i quadretti,ti beccavi il sarcasmo del vicinato e il "dittato" di ;fimminiellu. Il giuoco piu'bello e ' la "corda" specialmente perche' e' uno che possiamo fare insieme alle ragazze anche se per la maggior parte ci vogliono per girare la corda mentre una,due,tre ,quattro,,,,,,di loro ci danno una lezione. Che bello essere Giovani! Vai su
On the web 19/10/09
Calabria