Burrasca
Il 4 Agosto 1952 era un bellissimo giorno estivo,una piccola burrasca nel pomeriggio,ha creato un a fragranza emanante dalle erbe finalmente beve rate dopo un lungo dissecco!
Come di incanto,i fichi prematuri e pendenti rialzano e il dolce miele protrude dal fiore dove L api cella immediata si attende
Noto che il gelso alzando le foglie promuove gustosi frutti sanguinosi,
Le more bianche ,anche loro chiamano emanando un mostoso odore di miele
Il Bruno a rossodiuovo,caricato a sommo,lemosina aiuto se no frattura,!
E poi tu,mostruoso,minaccioso spinaro,le amore,enormi,dolce acri,non c,e Filo di fieno capace a farne un filaro,e poi io ho si tanto da fare ,Saverio
Mi ha chiesto di rimediare a tutti i peccati mortali che io gli ho fatti,
Lo so che son tanti,col fargli un PANARU di frutti locali Di grado Piacevoli E poi
Presentare alla bella ragazza a cui darà VOTO di maritare! Che onore ,che impegno!,!
Un Panaro degno per l occasione,lo aveva fatto,"che pietà" Mio Padre!
Peppino e Luciano,mio padre,non era cattivo,
Il suo peccato mortale fu il fatto che morì così presto!
Qui ci vuole aiuto da Zarafina!
Mia mamma è un miracolo!Dopo tutto quel che gli è successo in vita E ancora umana una mamma affettuosa e spiritosa e con un senso. Di umore!
"Ppe kiss a jire a Napuli ppe l accontentare
Na bella foglia e ficu minta mbedee brunearosseuovo Fano base Culumme,nivure e janche e prime pire
Cummogliale cu la bellezza e Dunu L'uva ruggine e Santamaria!l
Na rami cella e lavuru e rose marini E garofani e gigli ppe curuna
E come ieri,che 64 anni fa presentai alla mia futura cognata
Maria Capalbo,
Numpanaru
Chjinu
Chjinu
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