I Miluni
I Miluni Se fossi in posizione di riguardare gente che negli anni piu disaggiosi del paese furono di sostegno e contribuirono al suo survivol(anni 39_45) io metterei in prima line a il Signor Giovanni Cosentino!Se non un monument,almeno una strada or un rione dovrebbe essere nominato per lui! Come don Abbondio,domanderemo chi era Costui? "Giuvanni e Paparella!" Il solo nome mi trasporta immediatamente ai miei giovani anni crescendo al paese e alle agonie dell'esilio e i calorosi ritorni. Giovanni non era una persona,era come l'acqua del fiume nell'arida fiumara,portando cose e gente dal monte al mare e dal mare ai monti in forma di nuvole che annunziano una rinfrescata di pioggia ai secchi solchi ed ingiallite foglie. Paparella era un piccolo camiongino con grossa tara legale di 5 quintali ma non fu mai legale nella sua meravigliosa vita sulla strada e che strada! Per anni ed anni compete con carri e muli a portare le poche cose indirizzate al paese via ferrovia,a fornire grano,pesci,olio, e tutte le abbondanze della marina e supplire le mancanze della montagna.A passo di lumaca sutto il sovraccarico sbuffa e lamenta ogni passo della tortuosa e sassosa salita e discesa che per 50 km da Cariati spende una intera giornata per salire A Bocchigliero! Giovanni e' un bravo uomo ,laborioso e onesto che traduce i bisogni del paese in ricchi benefici per se e la sua famiglia tutta impiegata intorno agli affari con Bocchigliero:transporto di persone e materiali,alloggi a Cariati ai viaggianti arrivati col treno senza via di raggiungere il paese se non con Giovanni or un mulo or a piedi per la lunga via.Si rischia fino a rossano a prendere merce per i negozi pochi e meschini in paese ma pasta ,riso e baccala,Sali e tabacchi vengono da Rossano e i pochi che li possiedono aspettano anche loro a Paparella! Ma oggi noi siamo in una grande gazzarra! E il primo Agosto,caldo e afoso,c'e' segni di un"acquazzune"in aria!La strada e' polverosa e in gran numero siamo raccolti al fresco sotto la "ringhera"e u mmastaru" a via Roma!Tra noi c'e' anche Gennarino "e Paparella" che ci dice che oggi il suo papa portera una "cammionata" di meloni per la festa della Madonna e Jesu". Meloni! E chi non ha sognato per un anno intero l'ora di "sbafare na bella fella e miluni? Tra noi ci sono ragazzi piu anziani esperti ad affrontare imprese di ogni genere e specialmente ad assalire il camiongino al passaggio per via ROMA E RUBARE Merce.Meloni poi e' una specialita' L a prima cosa e' di mandare due all'aria dei Clausi e scorgere il camion quando arriva alla Mazza del Diavolo!QUANDO il camion e' alla Pigna e Varrese venire ad avvertrire il gruppo per preparare l'attacco ai miluni!Ci siamo dimenticati che Gennarino e' ancora con noi e che di certo lui avvisera il suo padre quando si ferma a casa sua che e' all'entrata in paese.Si prega, si minaccia,si avverte il povero ragazzo che scoppia in pianto e scappa a casa. Siamo fregati dice Turuzzu,; Non disperate afferma Nicola che nervosamente giuoca con la sua freccia e finge di mirarla ai vetri di "Aculina" E' troppo caldo per giocare alli cavalli or alla mazza percio' siamo tutti raggruppati al fresco e ognuno esprime il suo piano di attacco anche se Giovanni e' preparato. Il capo e'" Gazzillu",si e' guadagnato il titolo perche e' velocissimo e sara lui ad afferrarsi alla pedala di dietro e gettare meloni fuori per essere raccolti da noi altri.Lui non solo si afferra al camion ogni volt ache passa ma e' seguito all'impresa dal suo fedele cane:conte.Il cane aspetta giornate intere per inseguire Il camion. Lentamente le ore rintoccano dal campanile e l'angelus suona per ricordarci che siamo in punto di peccare! Carmine volentieri va all'aria per accertare che le due guardie sono in posizione Non solo sono in posizione anzi sono tutt'e due arrampicati sul "Bruno" e ne mangiano a crepapella. Nen c'e' segno di polvere per la strada e si vede fino alla Fera e da Runza! Carmine riporta al gruppo la situazione alla vedetta e alcuni decidono di raggiungerli altri vanno altrove. Io rispondo alla chiamata di mia mamma che dice e' tempo di cena. Questa notte sogno e saporo grandi meloni,rossi rossi e saporosi non finiscono mai,tutta la strada dal girone al canale e'piena di meloni,felle tagliate che somigliano arcobaleni e il sugo scola a lavine. Questa mattina,presto, c'e' una aria fresca e serena per la strada,ad un canto c'e' Un rimasuglio di verde e rosso come di un melone infranto contro il muro. Il camion venne presto stamattina;Gazzillo lo ha assalito e buttato fuori meloni ma non ci era alcuno a raccoglierli. Luigi Perri da Trail Canada
05/08/2011
Info APPELLO!! Calabria
Il vocabolario dialettale della Sila Greca di Ludovico Aurea ARENTO BRETTIA BOCCH. ROMANA CANZONI FOLK E CHITARRA BATTENTE di Alfonso Bastanzio L'ultima Brigantessa Un Bocchiglierese nel giro della grande editoria nazionale. di Rocco Giuseppe Greco