Ricetta: I maccarruni ccu lli cugliunielli: Un buon numero di gente a Bocchigliero era conoscente delle necessita veterenarie richieste e professionalmente mancante in paese e loro sostituivano al meglio con metodi trasmessi da generazioni da uno all'altro alla cura di varii animali. Mio padre era uno di questi ,quasi professionali,che curavano ai bisogni del vicinato e rispondevano con benevolenza all'occasine di un difficile parto per una capra or al mal di ventre di un somaro or la zampa rotta di una cagna.. L'impiego piu specifico e programmato annuale era la: GRASTATURA Marzo,gli idi,San Giuseppe,tutte date ben notate sul calendario e dedicate ai poveri giovani animali!"Specialmente i "purcelluzzi e le purchette". Dal cinque al venti Marzo,secondo la fase della luna'era riservato per la "grastatura nel vicinato" Il primo a gridare all'alba di questo giorno era il nostro proprio purcelluzzu!il mio caro e sempre pronto compagno di giuoco,fedele per ogni corbelleria e amabile con un bacio dal suo muccoso musetto. Il tutto era troppo pena per me e percio' mi nascondevo sotto letto fino alla chiamata di mia mamma che aveva pronto per me la "vaciletta, con un po di sale e aceto All'alba di questo fatidico giorno,mio padre apriva il segreto compartimento del suo baulo e ne traeva un tovagliolo che dirrolato mostrava un coltelletto col manico di osso rosso e una lama corta e brillante di acciaio,una bottiglietta di vetro piena di "spirito"e un tovaglino di lino bianco e puro! Tutto questo era il suo sopporto chirurghico! Dopo il primo episodio e dopo aver speso un paio di baci di condoglianza col mio "purcelluzzo' ero pronto a seguire mio padre da casa a casa pronto ad accettare nella mia vacilletta le belle polpettine che mio padre tagliava con facile e preciso ordine dai porcellini che aspettavano infronte ad ogni porta in via St. Agostino.Mi meravigliavo alla cura e precisione che mio padre usava nel fare questa delicata ma meravigliosamente semplice procedura quasi senza dolore all'animale il quale era sedotto con una bella"ferrata" e le carezze della padrona. Una volta ricevuti otto testicoli,il mio lavoro e partecipazione era finita e ritornato a casa consegnavo alla cuoca il bel fagotto sicuro che avrei rivisto quei pallottini in altra forma e colore per pranzo Il giorno seguente era dedicato alle porchette,ma io non partecipavo perche l'operazione era piu complicata e di piu non c'erano pallottine da ricavare. Otto coglionetti dai vicini e due dei nostri il numero giusto per un bel pranzo preparato da "Zarafina con ricetta segreta.Essendo io "na vucca aperta" come diceva mia mamma naturalmente espongo il gran segreto a tutto il mondo. Pranzo per cinque: Mio Padre,la mamma, antonio,saverio ed io. 10 cugliunielli frischi e tennari 5 patate(e l'acqua e du cargliu) 1 cipulla russa 3 cigli e agliu 1 pizzicata e pipu iuschente 1 pizzicata e riganu 2due foglie e lavuru 3 bielli piezzi e lardu ccu lla corchia 3 cucchiarate e cunserba ogliu abbastanza ppe suffridiare.
Luigi Perri da Trail Canada.
On the web 02/08/09
Calabria