NUMERI

INumeri!
(Si ti suonni i numeri e li juochi,vinci ppe sicuru) Di Luigi Perri da Trail Canada

Tra le tante carte arrivate col postino oggi ,c'e una busta larga con scritti in rosso in grande lettere"Urgente" azione richiesta immediatamente!Quasi ogni giorno ci sono cose simili nella mia posta e senza aprirle li butto via!Oggi non sono molto occupato;uno di quei pochi giorni qui che non sono buoni per stare ne fuori ne' dentro;le nubi sono nere e basse ma non piove;in casa ho tutte le luci accese ;pare mezzanotte ma e mezzogiorno:che noia! Ebbene vediamo che ho vinto questa volta! Apro la famosa busta e viene fuori un vaglio bancario totalmente simile a quello che ricevo dal governo per la penzione,pagabile a Luigi.A.Perri --------------Trentamila -----------30.000 /oo$ . Bank of Marocco J.B. White president La lettera inclusa al vaglio va a spiegarmi il metodo da seguire per depositare il vaglio nel mio acconto bancario del quale richiedono il numero etc etc, Come ho detto oggi e'.............26 Febbraio 1944,proprio quando credevamo che il lungo inverno se ne andava eccolo indietro con questa grande nevicata che comingiata durante la notte continua ancora e sono le due del pomeriggio .Inginocchiato sul tavolo che in cucina e.posto davanti alla finestra mi diverto a contare i fiocchi di neve che si fermano sul vetro primai di dileguarsi:su ranni e pugli,su pannizzi! Al fianco del focolare, mio padre pass ail tempo a fare un ventaglio ora dopo aver finito una bella "Rocca" che mia mamma gia 'maneggia ,avendola ripiena di ginestra.La scarsa luce dalla finestra compete con quella del focolare che fiammeggia escintillando rompe il gran silenzio del momento essendo le legna un po umide.Il gatto non fidandosi del fuoco sonnecchia su una seggiola in lontano.La casa e' calda e in pace. Nella camera adiacente,mio fratello fatiga su le sue lezioni,no scuola oggi ma mio padre gli ha dato compiti da fare. "Problemi difficili",son piu di due ore che non l'abbiamo sentito. Non ho finito il penziero che con grande clamore balza in cucina fuori di se, strilla una scarica di numeri;Mamma mamma li ho sognati! Si i Numeri li ho sognati! Bisogna andare a giocarli! E' esciutu pazzo,pnzo io;poveretto troppi assegni ! Il fatto e' che mio fratello invece di fatigare ai problem si e' dato a pisolare e nella fantasia infantile si e' involto in una storia che zio Bruno ci ha raccontato ieri sera. Zio Bruno era venuto a casa per suonare con mio padre ma invece di portare il solito mandolino,aveva portato il banjo . Mio padre non e' un entusiasta di questo strumento,lo trova dispiacevole all'orecchio percio la pratica non duro molto ma zio non volendo concedarsi prima che mia mamma mettesse su cenere un mezzo filaro di castagne,comincio a raccontarci la storia di"Cicciu u stroppiu". Cicciu, povariellu, era nato con una gamba piu corta dell'altra e un braccio piu lungo dell'altro cosi che quando stava in piedi una mano era a terra el'altra in aria; camminando aveva bisogno di largo perche si dimenava a male postura.Questo gli porto' il male di un soprannome Di stroppio ma il suo vero nome era Francesco Bellinzone oriundo da Calopezzati. (Saverio e' tutto intento alla storia e interrompe per sapere se Cicciu era parente di Aculina a mugliera e zio Benignu,.No no dice zio e continua) Nemmeno a farlo apposta,Cicciu aveva una mula che era Zoppa al piede destro davanti.Ora potete immaginare la vista di questi due poveri camminare sulla strada e i movimenti che facevano ad ogni passo Con la mano in su per Ciccio quando la bestia aveva la testa in giu evice versa ad ogni passo per la strada. Tutto questo non dava alcun fastidio a Ciccio che era totalmente ignoto al fatto che lui era un po strano,infatti se lo incontravi per la strada faceva del tutto per intrattenerti in conversazione ma specialmente se gli davi tempo ti portava su il soggetto dei numeri! SI Lui aveva sognato i numeri:44.71.62. 53. I Veri numeri vincitori della lotteria nazionale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Purtroppo ,a Bocchigliero non c'e un posto per entrare la lotteria Devi andare minimo a Rossano Alle due del mattino,svegliandosi il povero uomo sa che c'e una sola cosa da fare!Montare la mula e partire per Rossano! Vestendosi in fretta continua a cantare i numeri che ha sognato per metterli a memoria precisamente,ma non avendo fiducia sulla memoria cerca un modo di registrare i numeri,sono numeri difficili,non c'e' niente da somigliarli eccetto che tutti messi insieme due a due fanno otto. In un momento di ispirazione decide di mettere otto castagne in una tasca;otto fichi in un altra. Otto fave in un'altra eotto noci in un altra. Ora e' sicuro che la lotteria sara sua!Sellata la mula,nemmeno la monta, la tira per la capezza giu per la via del paese camminando in cadenza e non c'e' nessuno a vederli;giu pe le cave ,eccoti al fiume,no ostacolo a varcare, su per le trempe ,ora a montare lungo la piana e' appena mattino che arriva aCaloveto e tempo a fermare al forno e comprare un bel pezzo di pane caldo.Pane sciutto per ora ,ma presto,sbafare bistecche,succhiare bei vini con pranzi e galanze, si sogna il meschino. Ripreso il cammino,arriva al Trionto,va in cerca di un luogo di varco;non lo trova,inoltrarsi nelle onde del fiume sulla mula non gli fa il fegato;ma perche e' cosi pieno il Trionto oggi? Chi sa Non c'e' tempo da perdere, bisogna arrivare a Rossano prima della sera .la lotteria corre stasera;In distanza sente il fischio del treno, indirizza la mula verso li,ci sara un altro treno,.Arrivato al binario attacca la mula ad un olivo vicino,le da un mano sul capo e ciao bella ritornero a Cavallo! Un Merce arriva sbuffando e pigro, lo sale ed e' ora sicuro che arrivera in tempo Ma Rossano e' un bel lungo dalla ferrovia,il povero lasciato il treno si incammina per la feroce salita verso il paese,; La gente lo guarda con stupore perche lui si affretta e si affatica con gesti che sembrano buffi e umorosi non comprendendo la situazione. Finalmente dopo uno sforzo supremo arriva all"ufficio della lotteria in tempo e grida:Otto otto otto otto; ma nessuno comprende che vuol dire e sviene li sulla porta. E non risveglia fino al giorno dopo. Un gran Signore che osservo il fatto concluse che i numeri indicano pareggio li gioco al calcio e vince la bella somma di centomila lire. I Numeri che sogni son very vincitori ma li devi ricordare!" Intascate una manata di castagne calde zio se ne va e noi rimaniamo anziosi di andare a letto e sognare i Numeri Ora Mio fratello nel suo grand fare non solo ha sognato i numeri, ma li ha scritti sul suo quaderno.Purtroppo mio padre,non e' zio Bruno, e lui non crede a queste fesserie! Ritorno al presente e straccio la busta e il tutto.In memoria di mio padre considero tutti i poveri meschini che oggi ricevono la stessa busta e creduli seguono le istruzzioni della lettera e poi si trovano rubati dei loro sudati risparmii.