Libro di Poesie di Emilio Benincasa pubblicato dai figli Piero, Giovanni, e Francesca.
SONO FIGLIO Sono figlio del cielo e ne conosco l'azzurro e la tempesta. sono figlio della terra e ne conosco i frutti aspri e amari. conosco i fiori e le gemme, le spine e gli inganni. sono figlio del vento e so che quando infuria, pur di non morire, corro al riparo. Sono figlio della notte, e quando e' buio mi fermo sempre ad aspettare il giorno, per andare.
Serenella Eludevi i guardiani del senno correndo..., attaccate alla coda di una stella, poetessa sfortunata! Celesti melodie volevi cantare e ti distrusse il vento, oh Serenella! Come Cristo cadesti! Il venerdi. E come Cristo i tuoi scribi avesti e il tuo Pilato. Ma tu, hai perdonato? Sento la tua cetra e la tua musa nel buio della notte. Nel non vederti ho pena. Sei bella, mi dicevi, e canterai la crudelta' del vento che ti gelo' le mani attaccata alla coda di una stella.
TELA DI RAGNO Mille cristalli di ghiaccio la tela che il ragno ha ordito e tramato. bianco e' il sentiero che ieri era verde! Bianco e senza volto. E il sangue rosso del cuore, un cristallo di ghiaccio senza vita. Muta e' la fonte dell'anima mia: la tela che il ragno ha tessuto nel tempo l'ha stretta e fasciata in un freddo sudario, con mille cristalli di fiele e di ghiaccio.
Andro'
On the web 28/07/09
Calabria