Matrimonio di : (U compare Brunu Lerose) Bocchiglieresi Nel Mondo Breve Finestra sulla vita di un Paesano in Canada Da un manoscritto di Carmine Catalano Tradotto da Luigi Perri MY CUMPARE BRUNU La mia storia non sarebbe completa senza fare menzione dell’austante successo del mio compare BRUNO LEROSE. Bruno contribui tanto nel mio interesse nella politica della citta di Trail. Fu eletto consigliere comunale nel 1923 e servi con grande successo fino al 1931 quando fu eletto Sindaco. Fu il primo emigrato Italiano in Canada ad essere eletto alla posizione di Sindaco di una citta Canadese. Come me,Bruno non aveva alta cultura scolastica,seconda elementare in Italia e no scuola in Canada per cui aveva una povera ma simpatica espressione nel parlare Inglese. Ma Bruno era un nato oratore,eloquente in Italiano or Inglese;benche mancante di finezze grammaticali I suoi discorsi erano eccitanti e concisi.Essendo aggiornato sulle situazioni politico-economiche,locali e nazionali,non aveva timore di esporre le sue idée infronte a qualsiasi udienza. In occasioni in cui le polemiche or argomenti si tiravano a lungo or fuori luogo,aveva l’abito di salire su una sedia e Con autorita’ attrarre il rispetto della folla e ristorare calma e senso nei procedimenti.(lui era un metro e mezzo di altezza) dicendo:”Sentite la mia proposta su questo” e data la stima in cui era tenuto non c’era argomento. Io ricordo che durante il famoso periodo della fame del 1930,essendo lui il Sindaco si trovo in una situazione durante la quale dimostro, il suo buon cuore ed il suo giudizio E’ legge che in assenza del Giudice ,il Siondaco deve giudicare in corte.In quest’occasione fu chiamato a giudicare su un povero forestiere colto in atto di menticare nelle strade della citta.Il povero fu portato in corte davanti a Bruno che era completamente ignoro della legge applichevole al caso ma fu instruito e diretto dal capo della polizia di imformare il signore dei suoi diritti e farlo consapevole che il mendicare in questa citta e’ illegale e punibile con espulsione dal luogo in 24 ore or galera. Imformato di questo autotaritamente,il povero disse in difesa:Io avevo dei soldi quando lasciai il mio paese in cerca di lavoro ma dopo si lungo giro li ho finite; ma invece di rubare, ho pensato di domandarne la gente. Bruno ripetuto il verdetto fini la causa.Prima che il poveretto arrivasse alla porta ,Bruno gli corse indietro e raggiuntolo,gli disse “ecco questi cinque dollari sono I soli soldi io ho in tasca,spero che ti saranno di aiuto” Il povero forestiero sorpreso dal tono dell’offerta,sopravvenne di commozione e scoppio in un gan pianto. La notizia di quell’atto si sparse per tutta la citta ed I dintorni. All’occasione della prima festa al Colombo Lodge,alcuni ammiranti di Bruno ,di nascosto,presentarono sul parcoscenico del Lodge il renattamento della causa e tutta la folla sollevato in braccio in trionfo portarono Bruno sul Palcoscenico con grande e clamoroso applauso per cui il sorpreso Bruno non ebbe parole. E in piu’ un bel dono a cui tutti I membri,nessuno escluso ,avevano contribuito. Bruno fu Presidente del Lodge per molti anni,infatti fu lui a guidare il Colombo a costruire il nuovo e attuale Lodge Nel 1928 in riconoscenza I membri lo onorarono con un grande ritratto in cornice ritagliata e affisso a destra di quello di Cristoforo Colombo in cui onore la societa e’ fondata e si puo ammirare anche oggi all’entrata nella sala di esibizione dove la storia degli Italiani a Trail e’ ben documentata. Nell’anno 1935,il governo Italiano attraverso il Consolato,in riconoscenza del Benemerito esteso a tutti gli emigrati Italia con l’elezione A Sindaco,invito Bruno a ritornare in Italia per investirlo come Cavaliere del Regno,alla casa reale di Roma. Bruno non sapeva che pensarne,poiche era consapevole che il titolo di Cavaliere Bruno Lerose,benche’apprezzevole,era valido solo se ritornasse in Italia. Per accertarsi di tutto questo decise di andare in Italia,piu per la voglia di rivedere fratello e sorelle e famiglia che per altro. A quel tempo I suoi tre figli Gino,Ernesto e Raimondo erano ancora in scuola e sua moglie Lily non voleva lasciarli,sicche Bruno in compagnia di suo fratello Giuseppe e parente Luigi Filippelli nel Giugno 1936 Arrivarono a Bocchigliero per una vacanza di tre mesi. Links correlati: Autobiografia di Carmine Bartolo Catalano capitolo 1 Autobiografia di Carmine Bartolo Catalano capitolo 2 Autobiografia di Carmine Bartolo Catalano capitolo 3 Autobiografia di Carmine Bartolo Catalano capitolo 4 Dal libro autobiografico di Carmine Bartolo Catalano Poesie di Luigi Perri Elenco dei Bocchiglieresi emigrati in Canada Bocchiglieresi in Canada...Poesie di Luigi Perri 07-Dicembre-08 < Torna indietro Top
Bocchiglieresi Nel Mondo
Breve Finestra sulla vita di un Paesano in Canada Da un manoscritto di Carmine Catalano Tradotto da Luigi Perri
MY CUMPARE BRUNU La mia storia non sarebbe completa senza fare menzione dell’austante successo del mio compare BRUNO LEROSE. Bruno contribui tanto nel mio interesse nella politica della citta di Trail. Fu eletto consigliere comunale nel 1923 e servi con grande successo fino al 1931 quando fu eletto Sindaco. Fu il primo emigrato Italiano in Canada ad essere eletto alla posizione di Sindaco di una citta Canadese. Come me,Bruno non aveva alta cultura scolastica,seconda elementare in Italia e no scuola in Canada per cui aveva una povera ma simpatica espressione nel parlare Inglese. Ma Bruno era un nato oratore,eloquente in Italiano or Inglese;benche mancante di finezze grammaticali I suoi discorsi erano eccitanti e concisi.Essendo aggiornato sulle situazioni politico-economiche,locali e nazionali,non aveva timore di esporre le sue idée infronte a qualsiasi udienza. In occasioni in cui le polemiche or argomenti si tiravano a lungo or fuori luogo,aveva l’abito di salire su una sedia e Con autorita’ attrarre il rispetto della folla e ristorare calma e senso nei procedimenti.(lui era un metro e mezzo di altezza) dicendo:”Sentite la mia proposta su questo” e data la stima in cui era tenuto non c’era argomento. Io ricordo che durante il famoso periodo della fame del 1930,essendo lui il Sindaco si trovo in una situazione durante la quale dimostro, il suo buon cuore ed il suo giudizio E’ legge che in assenza del Giudice ,il Siondaco deve giudicare in corte.In quest’occasione fu chiamato a giudicare su un povero forestiere colto in atto di menticare nelle strade della citta.Il povero fu portato in corte davanti a Bruno che era completamente ignoro della legge applichevole al caso ma fu instruito e diretto dal capo della polizia di imformare il signore dei suoi diritti e farlo consapevole che il mendicare in questa citta e’ illegale e punibile con espulsione dal luogo in 24 ore or galera. Imformato di questo autotaritamente,il povero disse in difesa:Io avevo dei soldi quando lasciai il mio paese in cerca di lavoro ma dopo si lungo giro li ho finite; ma invece di rubare, ho pensato di domandarne la gente. Bruno ripetuto il verdetto fini la causa.Prima che il poveretto arrivasse alla porta ,Bruno gli corse indietro e raggiuntolo,gli disse “ecco questi cinque dollari sono I soli soldi io ho in tasca,spero che ti saranno di aiuto” Il povero forestiero sorpreso dal tono dell’offerta,sopravvenne di commozione e scoppio in un gan pianto. La notizia di quell’atto si sparse per tutta la citta ed I dintorni. All’occasione della prima festa al Colombo Lodge,alcuni ammiranti di Bruno ,di nascosto,presentarono sul parcoscenico del Lodge il renattamento della causa e tutta la folla sollevato in braccio in trionfo portarono Bruno sul Palcoscenico con grande e clamoroso applauso per cui il sorpreso Bruno non ebbe parole. E in piu’ un bel dono a cui tutti I membri,nessuno escluso ,avevano contribuito. Bruno fu Presidente del Lodge per molti anni,infatti fu lui a guidare il Colombo a costruire il nuovo e attuale Lodge Nel 1928 in riconoscenza I membri lo onorarono con un grande ritratto in cornice ritagliata e affisso a destra di quello di Cristoforo Colombo in cui onore la societa e’ fondata e si puo ammirare anche oggi all’entrata nella sala di esibizione dove la storia degli Italiani a Trail e’ ben documentata. Nell’anno 1935,il governo Italiano attraverso il Consolato,in riconoscenza del Benemerito esteso a tutti gli emigrati Italia con l’elezione A Sindaco,invito Bruno a ritornare in Italia per investirlo come Cavaliere del Regno,alla casa reale di Roma. Bruno non sapeva che pensarne,poiche era consapevole che il titolo di Cavaliere Bruno Lerose,benche’apprezzevole,era valido solo se ritornasse in Italia. Per accertarsi di tutto questo decise di andare in Italia,piu per la voglia di rivedere fratello e sorelle e famiglia che per altro. A quel tempo I suoi tre figli Gino,Ernesto e Raimondo erano ancora in scuola e sua moglie Lily non voleva lasciarli,sicche Bruno in compagnia di suo fratello Giuseppe e parente Luigi Filippelli nel Giugno 1936 Arrivarono a Bocchigliero per una vacanza di tre mesi.
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