Paglie e PAGLIERE
Corrispondenza di Luigi Perri da Trail Canada
L’annata e’ misera per seminati quest’anno peggio perche’ segue un annata che ci ha causato ad andare a Pallaguria per la sementa l’autunno passato. Il Nostro Podereto,a rendita allu Turrazzu
e’ separato al centro dalla strada che va all u Giammari e’ un esempio di tutti i terreni silani.Al disopra della strada non si e’ nemmeno mietuto,non ne vale la pena ,dice mio padre,lo lasciamo pe l’asino e la capra;ma al disotto della strada il grano non e’ male e due giorni fa,mio fratello Antonio e Scarpaleggia,suo college barrista hanno falciato e fatti cavallunghji qua e la nel campo hanno lasciato il lavoro di portare le Regne all Aria per le donne:mia mamma e le due sorelle di Scarpaleggia e......io! lavoro e’ faticosissimo,tutto in salita,lungo perche l’aria e’ locata all’estrema sommita del terreno di soprastrada a termine con le castagne di Zia Grazia e in piu credo sia quarantaquattro di gradi di caldo!Ma io tenacemente faccio passo con le donne anche se porto solo una regna lavolta! ........................................ altra ragione per la povera raccolta al campo di sopra credo sia stat o il fatto che io dopo scuola portavo la capra e spesso il somaro a pascere alluTurrazzu con il compito di tenerla a corda e farla pascere lungo il muraglio sulla via verso il Camposanto e poi sui muri lungo la cava che porta alla cappalla,Purtroppo io spesso legavo il somaro or la capra al cangello che dava nel cortiletto della torre e andavo a giocare con gli amici tra i tronchi incatastati al Girone dimenticandoGli animali che ,essendo piu giudiziosi del pastore, non perdevano tempo e si scioglievano e a libero pascolo con grande rovina al seminato!, ,Finito il trasporto e fatta la,REMUGNA siamo tutti sfiniti e ci affrettiamo a casa che per fortuna non e’ lontana.Il problema e’ che a casa c’e’ mio padre che sentita la cantilena delle donne ha un beffardo sorriso in facce e potete Immagginare i gridi e le bestemmie quando lui dice:andate indietro ora e portate le regne all,aria e a mannina!L”aria e u Turrazzu u bbale,un ci tire vientu! L’aria della Mannina e’ locata a sinistra della strada che va al cimitero e a destra e” il Turrazzo percio’ solo un cento metri distante.MAH>>>>>>>>>>>>>>>>@@@@@%%%%Per fortuna a casa c’e’ Saverio,Antonio, Emilio e Maria Perri e tutti volontarii a fare la trasferta e’ in breve fatta e cosi si mantiene l’appuntamento con Mariella che portera’ due vacche domattina e”PISAMO ,! ”FRANCISCU EMARIELLA nostro parente maritato a Serafina e PimedoruE il perfetto rappresentante dell industria Agricola Silana come MassaroDi generazione a generazione,come anche I Vaccini,I Nnini,I Silli e alcuni altri erano dedicati esclusivamente a mantenereSani e poderosi bovi e vacche e utensili per l’aratura e il frantumo di grani e come appaldatori di estesi terreni coltivati a grano.Alcuni usavano i loro bovi e vacche per trasporti con CARRI come I Kella or tirare tronchi in aiuto ai Mannisi in lavori boschivi,, tutta gente poderosa di anima e corpo e tutti a sfida a portare il tronco or la Zucca piu grande in Piazza per la Focare e A MMUCULATA,,Siamo tutti all aria di buon mattinoin attesa di Francesco e Lui arriva a buon passo con due snelle vaccarelle gia giogate e dato che noi ierisera abbiamo messo le regne in posizione e abbiamo la pietra con la corda pronto per il yogo :Ecco dice a Saverio eccu u punturu e mina sse vacche!Saverio a mal cuore sta facendo il discepolo con Francesco e ha due vaccarelle a pascolo anche lui non ci ha l’animo al mestiere ma oggi e’ tutto orgoglioso a mostrare la sua abilita e fuga le vacche in giro e giro Seguendo espertamente a scanso della pietra e agile a mettere i piedi tra una regna e l altra al principio finche’ la pietra livella e sparge il restuccio;troppo svelte per me per seguirlo ora ma so che fra non molto saro’ capace a farmi “na ragata” sulla pietra,’.La giornata e piena di gioia e speranze,ora un bel venticello perfe ttoIn aiuto delle tridente,”u scupulu” e la pala a separare il grano dalla paglia ma specialmente intorno alle undici(come indica l’ombra) arriva mia Mamma con in capo una grande sporta coperta da una tovaglia Bianca,io gia gusto e odoro lo stufato e patate ele tante belle cose preparate durante la notte per l’occasione e andranno bene col gran jasco di vino portato e ben usato fin dal mattino.I grandi fanno a turno a sedere al fresco e mangiare e secondo il vento scappare alle tridenti se il vento fa una fugatina; io credo che i parenti dal cimitero ci fanno una soffiata in aiuto anche loro.Questa aria e’ famosa per la calma e il vento a voglia.L’Aria piu ventolosa e’ nella MACCHIA E CLAUSI e non e’ mai usata,loro hanno la TREBBIA e paghi u stuppiellu per usarla. Mia mamma nel frattempo e’ tutta occupata a riempire rituni di paglia che vuole portati a casa prima del grano perche’ ha gia ‘ vuotato i matarazzi dalla paglia vecchia e deve rifare il letto per questa sera altrimenti si dorme sulle tavole invece di come sogno io di arrampicarmi sul letto appena impagliato,; e’ come montescuro per ora ma non ci vuole molto per appiattarlo un po con i miei agili balzi una volta salito.E non solo mamma,ma anche un paio di vicine che non hanno seminati aspettano la nostra paglia per i loro letti;la paglia vecchia viene bruciata nell’orto con grande sventura per i cimici che hanno goduto rifugio e pascolo per i mesi passati.La nostra Pagliera e ‘ pronta ma deve aspettare per la raccolta alle Tre arie; oggi non c’e’ bisogno di granaio or pagliera perche il raccolto e’ cosi meschino!Anni di carestia in piu degli anni di Guerra hanno dato un grande sentimento di scoraggio per la popolazione Montana,i reduci sembrano anziani e i giovani troppo maturi e impenzeriti;Ma la paglia ci fa penzare alla gioiosa occasione di andare nelle diverse stalle fra non molto zampare pagliere piene di fresche e odorose paglie e far scherzo e nascondigli ed alter cose specialmente se le ragazze di casa si aggingono all’allegria;noi ragazzi all’Umbru siamo sempre pronti a seguire un asino carico di rituni e aiutare i padroni a riempire le pagliere a modo e far luogo per piu paglia or mattuli e erba .Io lascio le pagliere conservare i segreti dei bei affair che hanno alloggiato nel loro tempo e non dico delle ragazzate di noi piccoli ma dei visitatori piu grandi poiche molti in paese possono dichiararle luogo di nascita. Non parliamo poi delle belle occasioni che presentavano i materazzi pieni di fragrante paglia nuova non solo ai piccolo ma a giovani sposi e innammorati! Questa storia ha perso ilfilo!Ciao
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27-04- 2014
Info Calabria
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