Campioni
del mondo
C'e' tanta Calabria della Nazionale di Lippi CAMPIONE DEL MONDO IN GERMANIA
- Gattuso, Iaquinta e Perrotta - non stanno
più nella pelle: Corigliano Calabro, Cutro
e Cerisano, i paesi d'origine dei nostri conterranei
e' assieme a loro la Calabria tutta e i numerosissimi
Calabresi nel mondo credo che possiamo e dobbiamo
essere fieri della loro presenza nella nazionale
di calcio ai mondiali in Germania
W l'Italia w la Calabria
Vincenzo Iaquinta (Crotone,
21 novembre 1979) è un calciatore italiano di
ruolo centravanti. È alto 186 centimetri e pesa
77 chilogrammi. Originario di Cutro (KR), iniziò
la carriera nel Reggiolo, squadra del Campionato
Nazionale Dilettanti in cui rimase dal 1996
al 1998. Successivamente fece il grande salto
in serie B prima col Padova e poi, per due stagioni,
nel Castel di Sangro, con cui siglò complessivamente
otto reti in 52 partite. Dal 2000 milita nell'Udinese:
nella prima stagione con i bianconeri fu spesso
riserva di Roberto Muzzi, Massimo Margiotta
e Roberto Carlos Sosa, ma successivamente acquisì
un posto da titolare nell'attacco friulano.
Nella stagione 2004-2005 fece coppia con Antonio
Di Natale riuscendo a segnare 13 reti (in 31
partite): tali marcature furono decisive per
la qualificazione dell'Udinese ai preliminari
della Champions League. Dopo aver eliminato
nell'estate del 2005 lo Sporting Lisbona (grazie
anche a tre sue reti, di cui due su calcio di
rigore) l'Udinese si è qualificata per la prima
volta nella fase a gironi della Champions League.
Vincenzo Iaquinta ha giocato nella sua carriera
sia nella nazionale Under-21 sia in quella maggiore.
Convocato nella rosa per partecipare ai Mondiali
di calcio Germania 2006 ha giocato nel secondo
tempo della partita di esordio degli azzurri
contro il Ghana segnando il suo primo gol con
la Nazionale, proprio realizzando la rete che
ha fissato il punteggio sul 2-0 per l'Italia.
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Gennaro Ivan Gattuso (Corigliano Calabro (CS), 9 gennaio 1978), soprannominato "Ringhio", è un calciatore italiano del Milan e della nazionale italiana.
Centrocampista incontrista, si caratterizza per la grande grinta agonistica e resistenza atletica. Nel tempo ha anche affinato le sue capacità tecniche.
Giunge al calcio presto, seguendo le orme del padre, giocatore della quarta categoria. All'età di dodici anni effettua il suo primo provino. Scartato dal Bologna, viene scelto dal Perugia, dove ha inizio la sua carriera.
A Perugia gioca nella squadra degli allievi nazionali, e si mette subito in mostra per la sua capacità di contenimento al centro del campo.
Debutta in Serie A a soli diciassette anni (22 dicembre 1996) contro il Bologna. Veste la maglia azzurra nel campionato europeo under 18 e vince lo scudetto del Campionato Primavera 1996/97. Lascia il Perugia con 12 presenze in serie A e si trasferisce a parametro zero in Scozia, dove gioca nei Rangers Glasgow FC.
Il periodo passato in Scozia è esaltante per il giovane Gattuso, che non manca di segnalarsi come grande lottatore in un campionato "duro", adatto alla sue caratteristiche; al suo primo allenatore, Walter Smith (accasatosi in seguito all'Everton) succede Dick Advocaat, il quale decide di utilizzare "Ringhio" nel ruolo di difensore, posizione a lui poco consona. I successivi dissidi sull'utilizzo in campo sanciscono l'addio, al termine della stagione, all'esperienza estera.
Nel 1998 passa alla Salernitana, è con la maglia granata che il giovane Gattuso riesce ad affermarsi come giocatore chiave del centrocampo, divenendo uno dei calciatori piu' ambiti da tutte le grandi squadre, è qui' che Gattuso matura l'istinto del gladiatore; ma il suo apporto (25 partite in serie A) non è sufficiente a salvare la squadra dalla retrocessione per un solo punto, dopo un eccezionale girone di ritorno. Tutta Salerno impazzisce per il carattere e la grinta di Gattuso, che vede partita dopo partita crescere il talento del giovane calciatore, vero beniamino dei tifosi granata e non solo.
Visionato dagli osservatori del Milan, si trasferisce successivamente nella formazione meneghina e vede assegnarsi la maglia numero 8, con la quale non fatica a conquistarsi un posto da titolare e a diventare beniamino dei tifosi. 22 presenze e un gol il primo anno.
Nell'anno del diciassettesimo scudetto milanista è presente 33 volte su 34, e nella passata stagione disputa ben 45 partite tra impegni di campionato e di coppa, compresa la finale di Champions League persa contro il Liverpool.
Nella stagione 2005/06 ha già totalizzato 35 presenze (3 gol) in Serie A, ha giocato 11 delle 12 partite in Champions League e ha marcato una presenza in Coppa Italia.
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Nazionale
Lo stesso anno debutta in nazionale nel febbraio 2000 contro la Svezia), 24 il secondo, 32 nel 2001/02.
Viene convocato in Nazionale per i Mondiali di Corea e Giappone 2002 e colleziona due gettoni di presenza.
La migliore stagione per Gattuso è la 2002/03, durante la quale vince la Champions League nella finale dell' Old Trafford di Manchester contro la Juventus, e la Coppa Italia contro la Roma.
Nella sfortunata spedizione azzurra degli europei in Portogallo, ha potuto dare il suo contributo soltanto nella gara di apertura contro la Danimarca, partendo dalla panchina e subentrando a match inoltrato.
E' tra i 23 convocati che partecipano ai mondiali del 2006 in Germania.
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Simone Perrotta (Ashton-under-Lyne,
Inghilterra, 17 settembre 1977) è un calciatore
italiano che gioca come centrocampista nella
Roma e nella nazionale italiana.
Nato ad Ashton-under-Line in Inghilterra, dove
ha vissuto fino all'età di 5 anni, si è trasferito
in Italia conseguentemente alla decisione dei
genitori di tornare a Cerisano, in provincia
di Cosenza, il loro paese d'origine. Con la
squadra del paese, il Cerisano, prima e col
Castrolibero poi, è stato il leader della squdra
e d è cresciuto fino ad essere selezionato dagli
osservatori della Reggina. Nel 1990 aveva 13
anni quando ha lasciato la sua famiglia per
trasferirsi a Reggio Calabria con la cui squadra
ha giocato in tutte le categorie dai giovanissimi
alla primavera dove spiccava sempre per capacita
e continuità.
Gli esordi con la Reggina Il 10 settembre 1995
esordisce in Chievo-Reggina in serie B e da
quel momento diventa un elemento fondamentale
degli amaranto. Tre anni in cui l'esperienza
maturata insieme al suo talento lo rendono richiesto
dai maggiori club italiani. Nella stagione 1996-1997
disputa 26 match e segna la sua prima rete da
professionista in Ancona-Reggina. Col passare
del tempo le sue quotazioni aumentano e viene
anche premiato con la convocazione nell'under
21 di serie B della quale a volte ha indossato
la fascia di capitano.
Viene ingaggiato dalla Juventus nel 1998, ma
dopo una sola stagione passa in prestito al
Bari. È nel Chievo, però, che si afferma come
uno dei migliori centrocampisti centrali italiani.
Nel 2004 viene acquistato dalla Roma, dove,
benché il suo ruolo naturale sia quello di centrocampista
centrale, ha anche agito da trequartista.
Con l'under 21 allenata da Marco Tardelli ha
collezionato 6 presenze con un gol e ha disputato
l'europeo di categoria del 2000 vinto 1-2 contro
la Repubblica Ceca. Con la nazionale maggiore
ha esordito il 20 novembre 2002, nella partita
contro la Turchia terminata 1-1. Ha disputato
da titolare gli Europei 2004 sotto la guida
di Giovanni Trapattoni e, dopo un periodo di
mancate convocazioni, è stato promosso titolare
anche da Marcello Lippi per i Mondiali 2006.
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