Ti invio una recensione scritta da una brava giornalista cosentina
unitamente alla copertina del CD e alcune foto live.
Ti saluto con cordialità e stima
Carlo Grillo
ASSOCIAZIONE CUTURALE "CALABRIA
LOGOS"
per la riscoperta e la rivalutazione delle tradizioni
popolari calabresi
Sede: via A. Il Molosso, 12 - 87.040
Mendicino (Cosenza)
rec. tel. 0984/631454 ; 339/7860217
e-mail : Carlo Grillo
Il CD musicale che porta il titolo "Seculu brigante" è
presente nei seguenti
siti
in cui è possibile ascoltare alcuni frammenti di canzoni
(mp3)
EVOLUZIONI
FOLK
SECULU BRIGANTE : UN OTTIMO LAVORO IN MUSICA DEI CALABRIA
LOGOS
Musica
come incastro perfetto di suoni e voci,
di lontananza magnifica, di tempi che furono e poco sono, di tutto ciò
che appartiene ad un mondo che talora pare vanificarsi sotto i nostri occhi.
E
ben vengano allora opere che sotto forma di CD nascondono la tenera esplosività
di quello che siamo o forse siamo stati.
“Seculubrigante”è
il prodotto in musica di Calabria Logos
che è Associazione Culturale nonché gruppo di musica etnica
diretto dal bravo e camaleontico Carlo
Grillo, da tempo in
prima linea a battersi per la riscoperta e la rivalutazione delle tradizioni
popolari calabresi.
“Seculu
Brigante…ovvero…Scene di vita popolare calabrese” è dunquee
quindi il risultato di tutto questo lavorìo, è spettacolo
portato in scena, è ora segmento musicale per “palati” raffinati.
E’ palpabile, bellissimamente palpabile, la miscidazione di generi nel
racconto musicale. Si sposano il blues al jazz, il folk al rock avvinti
da un filo rosso che sta nella calda sonorità popolare. A pelle
batte la chitarra bettente (e passi il gioco di parola) che si scangia
con quella classica nelle mani di Carlo Grillo, metallico e vibrante il
flauto traverso di Carlo Mercuri, la fisarmonica di Enzo Naccarato, il
contrabbasso di Giovanni Reale.
I
testi sono nove, tutti rigorosamente dialettali,
nati da quella stessa cartina al tornasole che è la popolarità
del lavoro “testi di tradizione orale, riveduti ed arricchiti da musiche
inedite”. I loro titoli sono: Arbiru, ‘A furmica e la cicala,
Ninna
nanna, Si muaru, Cum’è duce, Ti rivigli,
Calavrisella,
All’aspre
pene, Seculu brigante. La vocalità spetta a Carlo Grillo,
ad Antonio Grillo e alla brava Velia Ricciardi. L’amalgama è di
quelle felicissime.
Ci
si aspetterebbe solo il gioco musicale e tonale da un lavoro siffatto che
affonda le radici in un microcosmo che già di per sé assomma
variegatezza musicale e, invece, va sottolineata la cura e la ricerca
testuale che attribuisce
alla parola grande significatività sicchè tanto il significante
quanto il significato diventano importanti. “…..Simu arrivati aru seculubrigante…quannu
parravanu ‘na vota ‘ppè sempre…’nua vulimu giustizia de li Santi…ca
i Santi n’hannu datu lu talentu…”. E’ l’incipit del brano che
dona il titolo alla raccolta. E racconta dei cambiamenti dei tempi e del
suo fluire rapido e delle “guagliune” che si maritano e se ne vanno lontano
assai nel mentre resta la donna del poeta-cantore “…Sulu ‘a guagliuna
mia c’haju trovàtu…bene de core li ‘nn’haju volùtu…”.
E l’amore è dolore nel canto popolare ed è tanto forte da
far morire come intensamente si racconta “…Dintra ‘na vara ‘ccù
le manu ‘ncrùcia…Pue tannu, bella, ti lu pue avantàre…Ca
signu muortu ‘ppè tia cumu ‘na crucia…”.
E’
il brano Si muaru, cui fa eco All’aspre pene che prende un
afflato maggiore e il penare non è sol amoroso “All’aspre pene
mie ‘nun c’è la fina…Nun sacciu quale Diu chi mi mantèna…’A
terra chi scarpisu punge ‘e spine…E l’aria se nutriscia di valene…”.
Strazia l’anima Cum’è duce che ci racconta dell’amore senza
parole di Rosa e ‘Ntoni, gioca sulla doppia vocalità maschile e
femminile e il flauto ha un rapporto tanto stretto con la parola da farsi
contrappunto d’anima. Brano tra i più intensi e belli.
La
raccola è comunque un percorso musico-testuale
assai interessante che ha come baricentro sempre l’uomo e le sue emozioni.
E sol per questo val la pena ascoltarla e immeggersi nel crogiuolo ricchissimo
che offre e che solo le parole non bastano a dire.
Antonietta
Cozza