ORIGINE DEL NOMEIl nome del paese è di evidente derivazione bizantina, riferendosi etimologicamente ad un Kouropalates (Maresciallo di palazzo, funzionario bizantino governatore del paese) o in segno di onore verso l'imperatore Michele Curopalàtis, o molto più probabilmente perché la terra venne data in feudo ad un funzionario di questo nome, che rivestiva a Rossano un importante ufficio. Il borgo è esistente nel 1325 con il nome di Caropilato. RISORSE STORICO ARTISTICHENel suggestivo Centro Storico si conservano importanti testimonianze storico-monumentali ed artistiche: i ruderi del medievale Castello Feudale; la Chiesa Matrice dedicata a S. Maria Assunta (sec. XVII), da poco restaurata, con interessanti reperti archeologici; la Chiesa dell'Annunziata, oggi del Rosario, con l'annesso ex-Convento dei Domenicani, a forma di Castello (che conserva una pregevole tela del '700 raffigurante L'"Ecce Homo", un altare in stile corinzio con un polittico su legno raffigurante l'Annunziata e il Mistero della Passione); la Chiesa di S. Antonio Abate; la Chiesa di S. Maria ad Gruttam, con gli annessi ruderi dell'ex Convento (che conserva un'icona bizantina rappresentante la Madonna con il Bambino, affrescata sulla parete di una grotta tufacea); il Palazzo Amantea; le sculture di Baccelli nella Sala Consiliare; il monumento ai Caduti in guerra. PRODOTTI TIPICIProdotti tipici alimentari Olio ed olive. Salumi (prosciutto, salciccia, soppressata, capocollo); Fichi secchi ("crocette"). Pasta fatta in casa ("maccurruni a ferretti", tagliatelle con ceci e fagioli); minestre di verdura; Dolci ("fritti a ventu", "crustuli", "scalille", "chinulille", "griselle", "pasta a confetti"). Prodotti tipici artigianali Fabbrica di laterizi: tradizionale cotto calabrese, lavorato a mano e in fornace. Frantoi oleari. Coperte realizzate al telaio, all'uncinetto, ai ferri. Ricami. Ceste e panieri. |
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